Una cosa che ho sempre amato sono le sfumature. Di colore e non.
Ultimamente però -da un bel pezzo, penseranno gli aficionados- sono più orientato per il bianco e nero. Tipo vecchie bobine, no? Film davvero vecchi. Della serie che neanche riesci ad immaginarle quelle scene a colori, nè i colori in sè.
Anche se -cosa non di poco conto- sei sicuro che ci sono stati.
C'erano, ti dici. E sembravano vividissimi.
Adesso invece, annego tra le ombre di palazzi. Squallido cemento quadrato. Sembrano prigioni. Forse lo sono davvero.
Vorrei abbatterle con mani da titano. Stritolarli tra le dita e polverizzarli sotto i miei piedi.
Per restare così il più imponente e libero di tutti.
Dipingendo poi, con pennelli degni di un dio, nuovi paesaggi.
A colori.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
C'è chi vive -come il sottoscritto- di bianchi o di neri. Piacevole tensione dei contrasti accentuati, non c'è che dire. "Eppure il mondo è a colori" diranno i più arguti intellettuali. Beh, i toni di grigio non si abbinano mai coi colori della mia anima, le vie di mezzo tra le persone portano due delusioni invece di una.
Vivo a tinte forti, monocrome, contrasto acceso.
Il resto non conta.
Un abbraccio fraterno a te che mi stai sempre accanto,
BUENA VIDA Y SUERTE, HERMANO
Posta un commento